Quando il corpo continua a essere stanco, anche dopo la guarigione

Hai superato il Covid, magari da settimane o mesi, ma ti senti ancora senza energie? Fatichi a concentrarti, hai bisogno di più ore di sonno e al minimo sforzo ti senti esausto? Non è una sensazione strana, né rara. È ciò che la scienza definisce stanchezza post Covid, una delle manifestazioni più comuni del cosiddetto Long Covid.

In questo articolo vediamo:

• cosa sappiamo oggi su questa condizione
  
• perché colpisce anche persone giovani e sane
  
• cosa si può fare per affrontarla, giorno dopo giorno
  
• quando un supporto naturale può essere d’aiuto

Cos’è la stanchezza post Covid?

La stanchezza post Covid è uno dei sintomi più diffusi nei pazienti che hanno superato l’infezione da SARS-CoV-2 ma continuano a manifestare segnali di affaticamento fisico e mentale, anche a distanza di settimane o mesi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto ufficialmente il Long Covid come una sindrome post-virale che può coinvolgere diversi sistemi dell’organismo, con manifestazioni molto variabili da persona a persona. Tra queste, la più comune è proprio l’astenia persistente: una forma di stanchezza profonda, non proporzionale agli sforzi compiuti e non risolvibile con il solo riposo.

Cosa dicono gli studi?

Secondo una revisione pubblicata su Nature Reviews Microbiology, circa 1 persona su 3 tra quelle che hanno contratto il Covid-19 riferisce sintomi prolungati, anche lievi, che includono:

• affaticamento muscolare
  
• mancanza di concentrazione (brain fog)
  
• sonno non ristoratore
  
• ridotta tolleranza allo sforzo fisico
  

Questi sintomi sembrano derivare da un insieme di cause: infiammazione sistemica, stress ossidativo, disfunzioni del sistema nervoso autonomo e alterazioni metaboliche.

Non è necessario aver avuto una forma grave di Covid per sviluppare questa condizione: anche chi ha avuto sintomi lievi può sperimentare una stanchezza insolita e persistente.

Come si manifesta nella vita quotidiana

Chi vive questa condizione racconta spesso:

• di avere meno resistenza fisica anche nelle attività più semplici (fare la spesa, camminare per pochi minuti)
  
• di sentirsi affaticato dopo poche ore di lavoro mentale
  
• di svegliarsi stanco, anche dopo 8-9 ore di sonno
  
• di percepire un calo dell’umore, della motivazione e della capacità di “stare sul pezzo”
  

Questa forma di stanchezza non è solo fastidiosa: può incidere sulla qualità della vita e sul recupero generale, rallentando anche la ripresa emotiva.

Come affrontarla: strategie quotidiane per il recupero

Anche se non esiste una “cura standardizzata”, è possibile migliorare gradualmente il livello di energia attraverso uno stile di vita mirato e consapevole.

Rispettare i tempi del corpo

Il primo passo è accettare che il corpo ha bisogno di tempo. Forzarsi a riprendere tutto subito – lavoro, allenamento, vita sociale – può peggiorare la situazione. Il recupero richiede pazienza, ascolto e adattamento.

Ritrovare un ritmo sonno-veglia regolare

Molte persone con stanchezza post Covid riferiscono un sonno disturbato. È importante:

• andare a dormire sempre alla stessa ora
  
• evitare dispositivi elettronici almeno 1 ora prima
  
• creare un ambiente favorevole al riposo (buio, silenzio, temperatura fresca)
  

Alimentarsi in modo funzionale

Una dieta varia, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e fonti proteiche leggere può aiutare il corpo a recuperare micronutrienti e sostanze antiossidanti utili. Da evitare gli zuccheri raffinati e gli alimenti troppo elaborati.

Sfruttare la luce naturale

Esporsi ogni giorno alla luce del sole, anche solo per 20-30 minuti, può migliorare il ritmo circadiano e sostenere la produzione di serotonina, con effetti positivi su umore ed energia.

Riprendere gradualmente l’attività fisica

Camminare, fare stretching leggero o yoga dolce possono essere ottimi punti di partenza per riattivare il metabolismo senza sovraccaricare l’organismo.

Quando usare un integratore e perché

Nei momenti in cui il recupero risulta lento, può essere utile ricorrere a un integratore specifico, in grado di sostenere le funzioni metaboliche ed energetiche, senza stimolare artificialmente il sistema nervoso.

È importante che la formulazione sia pensata per il recupero progressivo, non per il “colpo di energia” immediato (come avviene con caffeina o zuccheri). E che includa nutrienti realmente coinvolti nei meccanismi cellulari.

Requpero: un supporto naturale per chi si sente ancora stanco

Requpero è un integratore formulato proprio per sostenere corpo e mente nei periodi di affaticamento prolungato, come nel caso della stanchezza post Covid.

Contiene:

• Coenzima Q10: partecipa alla produzione di energia a livello mitocondriale
  
• Acido Alfa Lipoico: antiossidante che protegge le cellule dallo stress ossidativo
  

È senza glutine, adatto a vegani, e prodotto in Italia. Una bustina al giorno, da sciogliere in acqua, può diventare un’abitudine semplice ma significativa per accompagnare il processo di recupero.

Conclusione

La stanchezza post Covid non è una fragilità, ma una conseguenza concreta di un evento che ha messo a dura prova il corpo e la mente. Non va ignorata né sottovalutata.

Attraverso uno stile di vita più attento, un ascolto autentico dei propri bisogni e – quando serve – il giusto supporto nutrizionale, è possibile tornare gradualmente a sentirsi sé stessi.

E se cerchi un aiuto naturale, completo e studiato per la vitalità quotidiana, Requpero può accompagnarti nel percorso di ripresa.